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βIl Giglio a quattro facce Γ¨ una struttura piramidale, dall' anima di legno e rivestita in carta pesta nolana, a base quadrata, dall' altezza di 25 metri e dal peso di 35 quintali circa.
Il rivestimento puΓ² rappresentare svariati temi, principalmente a carattere religioso, rappresentati con vari stili artistici.
Di per sΓ© Γ¨ un' opera d'arte, dalla progettazione alla realizzazione, curata dalle botteghe artigiane nolane che racchiudono il segreto e la tradizione della carpenteria giglistica e della lavorazione della cartapesta.
Quest' opera perΓ² ha bisogno di un fattore predominante, di un motore, di un' anima che riesce a dare vita alla materia: Gli Accollatori.
Cullatori, Collatori, Facchini, Accollatori, sono i vari nomi che questi uomini di fede e di forza prendono in base al loro paese di appartenenza .
A Recale si chiamano Accollatori.

Γ interessante pensare che in quest'era dove la tecnologia Γ¨ predominante nel quotidiano di ognuno di noi, come possa ancora la sola forza umana, quella primitiva, rappresentare l'unico modo possibile per riuscire a garantire uno spettacolo simile. Si, perchΓ© di spettacolo si tratta, aldilΓ del senso religioso della celebrazione, aldilΓ dei riti tradizionali che la nostra Festa prevede, abbiamo a che fare con una vera e propria forma di spettacolo.
Vedere ballare il Giglio sulle spalle degli Accollatori per le strade del nostro paese Γ¨ il risultato di un gesto che in 128 uomini mettono in atto tutti nello stesso momento, un gioco di sguardi, di contatti e di sincronizzazione, guidati dalla maestria del capoparanza e dalla competenza dei caporali (responsabili ai 4 lati del giglio) durante la processione.
Ed Γ¨ solo allora che il Giglio diventa Macchina da Festa, l'insieme di Arte, Forza e SpiritualitΓ .
Possiamo dire con certezza che gli Accollatori sono il motore della Festa, sono il cuore che batte all' unisono, dalla prima all' ultima alzata, sono il motivo per il quale durante quella giornata proviamo emozioni uniche e indescrivibili.
Ultima nota, che non puΓ² assolutamente passare in secondo piano, Γ¨ che questo rituale abbraccia e unisce adulti di tutte le fasce d'etΓ appartenenti a tutte le fasce sociali.
Indipendentemente da quale lavoro si faccia e quale posizione si ricopra all' interno della societΓ , quella domenica, per tutta la durata della processione, questi uomini fanno tutti lo stesso sforzo fisico, camminando tutti nella stessa direzione, tutti uniti per onorare il nostro Santo Patrono e portarlo in processione trionfante sul Giglio con Fede, Forza e Passione.β